La sirenetta, di Christian Andersen

Il progetto scenografico è stato concepito essenzialmente come lavoro “in divenire”, da perfezionare nell’arco temporale delle prove con il concreto contributo degli attori della compagnia. Ciò è derivato dalla volontà di non imporre spazi nei quali adattarsi, ma di adattare lo spazio scenico alle esigenze dell’azione. Il primo atto progettuale è iniziato con pochi semplici schizzi, maquette e diapositive. La forma scenografica è scaturita poi dalla traduzione in rapporti spaziali del lavoro critico di confronto ed interrelazione tra le diverse categorie concettuali desunte dall’analisi del testo, quali i significati, i luoghi, le libere percezioni visive. La realizzazione ha visto l’uso combinato delle luci e di teli di stoffa di consistenza e colore differente.